Sei tra quelle persone che appena sente nominare “SERP” entra in panico e iperventilazione? Tranquillo, nulla di pericoloso verrà trattato nella newsletter di questo mese, te lo assicuriamo, perché la SERP non è un serpente! Si tratta, infatti, di un acronimo inglese che sta per Search Engine Result Page, ossia la pagina dei risultati che il motore di ricerca mostra in risposta alla query/parola chiave digitata dall’utente.
Ora che finalmente hai tirato un bel sospiro di sollievo ti spiegheremo perché la SERP è così importante per le strategie di posizionamento su Google e come sfruttarla per ottenere i migliori risultati.
Quando si parla di SERP, in Europa e negli USA, ci si riferisce in particolare alla SERP di Google. Il motivo è abbastanza semplice e ha a che fare con i numeri: ti basta sapere che solo “Big G” raccoglie oltre il 92% del traffico globale per comprendere la rilevanza che ha questo motore di ricerca che, in assoluto, è il più utilizzato dalla rete.
Che si tratti di un ristorante vegetariano, di un evento in città o dell’ultimo modello di sneaker appena lanciate, la risposta viene sempre cercata su Google! E i risultati che ci vengono mostrati sono quelli che il motore ci restituisce in base alle parole chiave inserite dall’utente.
Ovviamente tutte le aziende sognano di comparire ai primi posti dell’elenco in SERP, questo è chiaro. Meno ovvio, invece, è riuscire a raggiungere questo risultato in termini di visibilità. Perché per scalare la SERP di Google serve qualcosa di molto diverso da un incantatore di serpenti. È necessario, infatti, ricorrere a una strategia SEO mirata che permetta di ottimizzare i contenuti del proprio sito web, e-commerce o blog in modo da farli comparire organicamente nelle prime posizioni.
Se la SERP non ti spaventa più, questo è il momento giusto per contattarci.